Recupero della data annullata a Mantova Palazzo Te del 28 agosto

Gianluca Gotto torna dal vivo con un nuovo talk dedicato alla “scienza della vita”: l’Ayurveda.
Un antico sistema di conoscenze che aiuta a ritrovare equilibrio e benessere nel corpo, nella mente e nello spirito.
In un mondo sempre più veloce, questa saggezza millenaria ci ricorda una verità essenziale: per vivere bene, bisogna conoscere sé stessi e agire in armonia con la propria natura.
Più di un semplice evento, sarà un’occasione di ispirazione, condivisione e crescita personale.
Oltre al talk, la serata includerà un momento di dialogo aperto con il pubblico e il consueto incontro per il firmacopie. ✨

Paolo Ruffini e gli attori della Compagnia Mayor Von Frinzius sono pronti a bissare il grandissimo successo del precedente show con un nuovo inedito spettacolo comico che sovverte il senso più profondo di ciò che ci ostiniamo a definire “normale”, con l’obiettivo di sorprendere e incantare attraverso il giusto mix tra comicità, disobbedienza e tenerezza.

Questa volta la Compagnia Mayor Von Frinzius e Paolo Ruffini saranno alle prese con tutti i dilemmi e le questioni che riguardano il divino, a prescindere dalle forme o dalle sembianze in cui ciascuno possa riconoscerlo. Spregiudicato, irriverente, a tratti dissacrante, “Din Don Down” è l’antidoto ideale per un’epoca che sacrifica ogni forma di leggerezza e audacia all’altare del “politicamente corretto”.

📻 Linus, il direttore artistico di Radio Deejay, porta in tour “Radio Linetti Live”, uno spettacolo pensato per intrattenere, far riflettere ed emozionare attraverso racconti di vita vissuta, ricordi e aneddoti inediti.

Uno spettacolo la cui narrazione scorre sulle note delle canzoni che hanno segnato la sua vita, creando una colonna sonora intensa ed evocativa in grado di instaurare un profondo legame emotivo con il pubblico.
Un one man show, dove storie, curiosità e memorie personali si fondono in un racconto intimo, rivelando il lato più autentico di una delle voci più iconiche del panorama radiofonico.

Il tour farà tappa al Teatro Sociale di Mantova, il 24 ottobre alle ore

Il nuovo progetto di Paola Turci e Gino Castaldo torna in scena dopo il successo del tour Il tempo dei Giganti, che nel 2024 ha portato nelle principali piazze italiane i tre anni magici della musica italiana, dal 1979 al 1981.

Al centro del nuovo spettacolo ci sono le straordinarie vite delle voci femminili che hanno segnato la storia della musica italiana, anticipando il desiderio di emancipazione delle donne con scelte musicali coraggiose, ribelli e anticonformiste.

Personalità d’eccezione che hanno rappresentato modelli di libertà e bellezza: da Mina a Ornella Vanoni, da Milva a Patty Pravo, da Caterina Caselli fino a Mia Martini, Loredana Bertè, Alice e molte altre protagoniste. Un viaggio fatto di narrazioni, filmati memorabili e interpretazioni live per celebrare il loro lascito e la loro influenza sulla cultura musicale italiana.

La Rivoluzione delle Donne è un evento prodotto da Elastica, insieme a L’Eredità delle Donne – il festival internazionale di Elastica dedicato alle competenze femminili e al loro ruolo nella costruzione del patrimonio culturale italiano e dell’umanità – in collaborazione con Agidi. Rai Radio2 è la radio ufficiale del tour.

Raf celebra con i fan l'importante anniversario di una delle hit più celebri che ha dato il via alla sua carriera, una festa in musica che attraverserà tutta l'Italia nel prossimo autunno e che farà tappa a Mantova il 15 novembre al Teatro Sociale.

Uno speciale live per celebrare un percorso musicale ricco di classici con più di 20 milioni di dischi venduti in tutto il mondo, un vero viaggio scandito da un metronomo di successi: "Sei La Più Bella Del Mondo", "Il battito Animale", "Cosa Resterà degli Anni ‘80", "Ti Pretendo", "Infinito", "Stai con Me", "Non è mai un errore" e i suoi brani più recenti.

I MIGLIORI DANNI DELLA NOSTRA VITA è un racconto, nel consueto stile satirico, degli ultimi anni di storia italiana: ovvero come i poteri marci della politica, della finanza e della sottostante “informazione” hanno ribaltato il voto degli italiani ogni volta che chiedevano un cambiamento e l’hanno trasformato in restaurazione, facendo risorgere l’Ancien Régime nelle forme più varie: quelle tecnocratiche di Monti e Draghi, quelle finto-progressiste di Letta e Renzi, quella destrorsa di Meloni&C. risorta dopo il Conticidio, cioè il rovesciamento dell’unica formula di buon governo in grado di battere la destra.

Io e Gianlu è la finta storia di una vera amicizia. Come si sono conosciuti Marta e Gianluca? Quando? Sono mai stati insieme? Io e Gianlu vuole dare risposta a queste e altre domande… ma saranno le risposte corrette?

Un duo comico, due attori, diverse personalità e mille modi di ridere delle stranezze della vita. L’esistenza è fatta di incontri improbabili, come durante un classico speed date, ma cosa succede quando arriva quell’unico incontro che cambia tutto? Si diventa amici? Amanti? Coinquilini? Colleghi?

Una storia che parla di vite condivise in una realtà che non ha bisogno di un multiverso: basta un appartamento in affitto.
Una storia che parla d’amore, se di amore si può parlare.
Una storia che parla di sesso, raccontato, sfiorato, sognato, perennemente negato.
Uno spettacolo che avrebbe voluto portare in teatro le celebri vicende di Io e Annie e invece ha portato le meno celebri, ma altrettanto strambe vicende di Io e Gianlu.

Edoardo Bennato, il cantastorie che da quarant’anni immortala con le sue canzoni il mondo odierno, torna live e riabbraccia i propri fan alla CMP Arena di Bassano del Grappa il prossimo 5 dicembre con un concerto ad alto contenuto Rock&Blues!
Un evento da vivere, un’esperienza emozionale con i brani che sono entrati a far parte del nostro immaginario collettivo, anche se “sono solo canzonette” ❤️

Sul palco i temi da sempre a lui cari e più che mai attuali: le contraddizioni della società, l’universo femminile, l’attenzione per il mondo in cui viviamo;
il tutto accompagnato dalla sua pungente ironia attualizzata ed esasperata fino al paradosso, tra irriverenti provocazioni e inconfondibili melodie.

Che cosa accade quando il pensiero libero inizia a fare paura? In un tempo che sembra premiare l’omologazione e penalizzare il dubbio, Paolo Crepet ci conduce in una riflessione profonda e provocatoria sul valore dell’immaginazione, sull’urgenza di esercitare il pensiero critico, sulla pericolosa illusione di libertà in cui siamo immersi. Lo fa con il linguaggio della conferenza-spettacolo, dove parola e visione si intrecciano per accendere nuove consapevolezze.

Il reato di pensare è una denuncia, ma anche un invito. Un invito a non cedere alla tentazione dell’autocensura, alla paura del confronto, alla deriva di un linguaggio sempre più filtrato e depotenziato. In un mondo che sembra voler controllare non solo ciò che diciamo, ma anche ciò che immaginiamo, Crepet accende i riflettori su quella zona fragile e potentissima che è la mente umana.

Pensare è un atto rivoluzionario. Inibire il pensiero significa addomesticare l’umanità, privarla della sua capacità di innovare, creare, evolversi. Con lucidità e passione, Crepet ci ricorda che la libertà inizia proprio da lì: dal coraggio di un’idea. E che oggi, più che mai, quel coraggio va difeso.

Una realtà tutta italiana, nata proprio nella città di Mantova, che si pone come unico e autentico tributo all'Hans Zimmer Live Show. Uno spettacolo che non è solo un viaggio attraverso la semplice esecuzione sinfonica dal vivo delle musiche del grande compositore tedesco, ma che è stato concepito e realizzato seguendo la filosofia dei suoi incredibili concerti live. 22 musicisti professionisti sul palco, in un connubio di strumenti moderni, classici ed etnici, trasporteranno l'ascoltatore in un'esperienza completamente immersiva, impreziosita da proiezioni realizzate ad hoc e da un reparto luci di altissimo livello. Hans Zimmer è l'autore delle più suggestive colonne sonore degli ultimi trent’anni: due volte Premio Oscar per “Il Re Leone” nel 1994 e “Dune” nel 2022, vincitore di quattro Grammy Award e tre Golden Globe. Zimmer ha legato indissolubilmente il suo nome a tanti film che hanno fatto la storia recente del cinema, come “Il Gladiatore”, “Pirati dei Caraibi”, “Inception” e “Interstellar”.

Giocare e ridere con la musica e le canzoni. Impresa facile per Elio e la sua band di giovanissimi vir­tuosi che, dopo il grande successo di Ci vuole orecchio, si divertono ora ad esplorare e reinventare quell’immenso repertorio seriamente comico, ai confini tra canto e disincanto, che, soprattutto in­torno agli anni ’60, ha percorso la musica, la canzone, il cabaret e il teatro italiano.

Da Fo a Gaber, da Jannacci a Cochi e Renato, da I Gufi a Felice Andreasi, e tanti altri: una ge­nerazione di artisti eccentrici e controcorrente che hanno sorpreso e divertito tutti, dagli sperimen­talisti al grande pubblico, reinventando un genere musicale ricco di stravaganti e divertenti “canzoni scanzonate”. È quello che questo spettacolo si propone di fare, ritrovando e rinnovando oggi quegli spunti geniali, innovativi, anticonformisti, e anche quella libertà creativa. Perché è bello essere lì “quando un musi­cista ride”.

Il 31 gennaio Giovanni Storti e Stefano Mancuso saranno sul palco del Teatro Sociale di Mantova con “ALBERI - Tutto quello che avreste voluto sapere ma non avete mai osato chiedere”. Uno spettacolo teatrale che vuole svelare i misteri del mondo vegetale attraverso un viaggio appassionante e sorprendente con una coppia d’eccezione: Giovanni Storti è un curioso viaggiatore accompagnato dal Professor Stefano Mancuso, la sua guida sapiente e illuminata. Il loro viaggio è raccontato dalla regia visionaria e poetica di Arturo Brachetti che trasformerà la narrazione in magia, coinvolgendo il pubblico in una atmosfera di grande suggestione. ALBERI non è solo un’esperienza teatrale: alternando comicità e momenti di riflessione, vuole sensibilizzare il pubblico sulla cruciale importanza del mondo vegetale per la vita sulla Terra, dimostrando come arte e scienza possano dialogare per generare consapevolezza e ispirare il cambiamento.

Il primo spettacolo teatrale di Serena Rossi, dopo il grandissimo successo di pubblico nelle precedenti date in tutta Italia, arriva al Teatro Sociale di Mantova il prossimo 3 febbraio. Serena porta in scena il cuore, le leggende e le contraddizioni della sua città - Napoli - in un viaggio poetico tra racconti e canzoni, tra Partenope e le ninne nanne dei vicoli, tra devozione, passione e bellezza. Un percorso fatto di musica e parole, che si intrecciano come amanti per raccontare una città leggendaria e affascinante.

Lo spettacolo è un mosaico di storie, canti e leggende che affondano le radici nel cuore di una terra incastonata tra il Vesuvio e il mare: con la sua voce e accompagnata da un’orchestra di sei straordinari musicisti diretti dal Maestro Valeriano Chiaravalle, Serena Rossi dà vita a una Napoli che canta, incanta e commuove.

“SereNata a Napoli” non è solo uno spettacolo. È una carezza alla città che l’ha cresciuta. È una dichiarazione d’amore.

Dopo il grande successo di "Delirio a due" che in due anni di tournée ha collezionato innumerevoli sold out in tutta Italia, Corrado Nuzzo e Maria Di Biase tornano al teatro con uno spettacolo fortemente voluto che prende spunto dalla loro vita (anche di coppia) e dall’osservazione curiosa di quella degli altri.

In contrasto tra di loro, in disaccordo con il mondo, felicemente inadattabili. Per Corrado Nuzzo e Maria Di Biase non valgono né il detto “chi si somiglia si piglia” e neppure “gli opposti si attraggono”, perché nulla li accomuna e tutto li allontana.

Eppure, nonostante questo, da svariati anni continuano a stare insieme nella vita e in scena: perché? Perché amano le diversità, perché si sentono dei pesci fuor d’acqua, perché sono degli outsider, ma soprattutto perché con il loro disagio fatturano. Con un metodo empirico consolidato questi due fini studiosi dell’animo umano cercheranno insieme al pubblico di codificare il presente, riducendo al minimo il confronto con il passato e la paura per il futuro.
Vittime come tutti dell’inciviltà digitale che semplifica il contenuto, asseconda la pigrizia, indebolisce la memoria, cercheranno nonostante tutto di privilegiare l’analisi rispetto al giudizio concedendosi il lusso di fermarsi un attimo e raccontare i disastri che vedono intorno a loro.

Consapevoli che non si può ridere di tutto e di tutti, rimangono comunque convinti a provarci fino in fondo. In questo spettacolo troveranno un punto di accordo o resteranno totalmente incompatibili?

Lo scoprirete solo a teatro.

Lo stand up comedian dei record - Luca Ravenna - torna sul palco dopo il grandissimo successo di "Red Sox" (oltre 75.000 spettatori e più di 50 sold-out tra Italia, Europa e New York) con un nuovo show inedito che unisce ironia sull’attualità e storytelling personale. Uno spettacolo popolato di sogni, case vere e case finte affittate sopra le discoteche, il tentativo di iniziare una carriera da corista, voli reali o pindarici, una famiglia d’origine divisa dalla politica e qualche domanda sulle famiglie del futuro, tra il desiderio di diventare zio e quello di restare bambino per sempre: "Flamingo" esplora una volta di più la vita quotidiana con lo sguardo dissacrante e l'inimitabile talento comico che lo hanno consacrato in questi anni.

Negli ultimi anni, come riportato dai principali media, sono sempre più numerosi i casi di giovanissimi coinvolti in omicidi brutali, spesso senza un movente chiaro o con motivazioni lontane da quelle “tradizionali”, come vendetta o cupidigia.

Parliamo di ragazzi uccisi da coetanei, di rei confessi di efferati delitti, di stragi familiari. Episodi che, secondo Roberta Bruzzone, riflettono un profondo senso di inadeguatezza vissuto da questi giovani.

Rabbia e angoscia cresciute nel silenzio, alimentando un “sé grandioso” che esplode nel peggiore dei modi.

Bruzzone ci guida in un viaggio nel lato oscuro dei ragazzi che uccidono, nell’“epoca della rabbia”: un’analisi lucida dei percorsi psicologici e familiari che portano a questi scenari, per comprendere, prevenire e aiutare i genitori a svolgere il loro ruolo educativo con maggiore consapevolezza.

Perché certi drammi non si ripetano.a

Dai produttori di Masha e Orso e Neverland, arriva l'avventura più scatenata e divertente di sempre! Astuzia, ironia e un pizzico di magia: il Gatto con gli Stivali è pronto a mettere sottosopra il regno con il suo piano geniale!
Quando il Marchese di Carabas si ritrova senza nulla, il suo destino sembra già segnato, ma con un alleato come il Gatto, le sorprese sono dietro l'angolo! Tra inganni, travestimenti e duelli di astuzia, Gatto sfiderà persino l'Orco più temuto del regno, pronto a tutto pur di conquistare gloria, ricchezze e forse… l'amore!
Uno spettacolo travolgente, con canzoni originali, scenografie spettacolari e coreografie mozzafia-to! Risate, colpi di scena e momenti di pura magia renderanno questa avventura indimenticabile per grandi e piccoli. Con la straordinaria partecipazione di Anastasia Kuzmina, la magia della danza e del teatro raggiungerà il massimo splendore!

Uno dei volti più amati della comicità italiana torna sul palco con uno spettacolo che raccoglie il meglio dei suoi monologhi in oltre trent’anni di carriera. Giovanni Cacioppo ci accompagna in un viaggio tra usi e costumi dell’Italia di oggi, raccontando – con la sua inconfondibile ironia – il rapporto dei meridionali con il lavoro, storie di vita quotidiana e aneddoti ascoltati al bar. Ed è proprio il bar il vero protagonista dello show: rifugio per sognatori, palcoscenico per istrioni e cuore pulsante di ogni racconto. Un luogo che diventa specchio della società, tra risate, verità e spunti di riflessione. Uno spettacolo da non perdere!

Nel 2026 l’Italia celebrerà il suo santo patrono, “il più italiano dei santi”: San Francesco, morto 800 anni fa.
Aldo Cazzullo e Angelo Branduardi raccontano la storia del santo – anzi, le storie.

Il San Francesco della devozione: il lupo, la predica agli uccelli, le stimmate.
Il San Francesco della storia: la conversione, la spoliazione, il rapporto con il Papa, la nascita dell’ordine, la crociata, l’incontro con il sultano.
Il San Francesco poeta: il Cantico delle Creature.

E poi i grandi francescani: dai terziari – come Dante e Colombo – ai santi, da Sant’Antonio a Padre Pio. Fino ad arrivare al primo Papa che ha scelto il nome Francesco.

Attraverso parole, musiche e immagini, torna la figura di un santo meraviglioso, e si ricompone un tassello prezioso dell’identità italiana.

Umberto Galimberti – famoso e apprezzato filosofo, saggista e psicanalista italiano – racconterà al pubblico, tramite la conferenza spettacolo “Il mondo delle emozioni”, come il sentimento non sia una dote naturale ma da acquisire ed accrescere culturalmente. La «distanza» odierna dalle emozioni, dalla complessità del linguaggio in cambio di facili semplificazioni unite ad un uso senza freni della tecnologia, provocano una preoccupante e spaesante confusione emozionale. In questa serata il filosofo narrerà con fascino di emozioni e di risonanze emotive in una mappa di idee, riferimenti culturali e pagine della letteratura che risvegliano, emozionano in un tempo anestetizzato dal digitale.

Uno spettacolo che racconta l’immensa confusione che vive oggi il mondo del lavoro: un mostro a mille teste, tra orari impossibili, nuove e paradossali occupazioni e - sempre più spesso - perdita di contatto con la realtà.

In questo mondo incontriamo la giungla degli inglesismi tra rider, smart working, pet sitter, media manager e chi più ne ha più ne metta. Ultimo e non ultimo il grande Convitato di pietra: l’intelligenza artificiale, una sorta di fantasma che sembra un giorno dover seppellire ogni relazione umana e ogni capacità critica.

Il tutto è raccontato dal punto di vista dei due protagonisti, Angelo e Caterina. I due si scambiano di continuo i ruoli di vittima e carnefice in un piccolo condominio, spaccato rappresentativo della nostra vita di ogni giorno.

Grease torna a far sognare! Il celeberrimo spettacolo di Jim Jacobs e Warren Casey arriva sul palco del Teatro Sociale di Mantova con tutto il fascino della sua storia d’amore e di amicizia senza tempo: una festa travolgente che accende le platee italiane e ha dato il via alla musical-mania trasformandosi in un vero e proprio fenomeno di costume “pop”. Il musical, che segue l’onda travolgente di successo del film campione di incassi con John Travolta e Olivia Newton-John nei ruoli dei due protagonisti, dopo più di cinquant’anni continua a far vivere sul palco l’amore adolescenziale tra Danny e Sandy, che nasce nelle “sere d’estate” e risuona tra le note dell’inconfondibile colonna sonora - tra cui brani indimenticabili come “Restiamo Insieme”, “Greased Lightnin” e “Sei perfetto per me”, a ritmo di rock’n’roll. Lo show, prodotto da Compagnia della Rancia con la regia di Saverio Marconi e la regia associata di Mauro Simone, vi aspetta a Mantova l’11 maggio 2026!

Il concerto “Omaggio a Morricone – Musiche da Oscar” celebra il genio di Ennio Morricone, uno dei più grandi compositori di colonne sonore di tutti i tempi, vincitore di numerosi premi internazionali e autore di musiche che hanno segnato intere generazioni. L’evento vede protagonista l’Ensemble Le Muse, prestigiosa formazione tutta al femminile che ha rappresentato l’eccellenza musicale italiana in importanti contesti internazionali, diretta dal Maestro Andrea Albertini, ideatore dello spettacolo e raffinato pianista. Sul palco, oltre all’orchestra, si esibiranno la voce di Angelica De Paoli e la special guest Susanna Rigacci, soprano italo-svedese che per anni è stata la voce ufficiale di Morricone nel mondo. Albertini guiderà il pubblico in un viaggio musicale e narrativo, introducendo i brani e raccontando aneddoti e curiosità sulla carriera del Maestro, unendo così musica dal vivo e racconto storico-artistico. Il programma prevede rielaborazioni delle celebri colonne sonore dei film di Sergio Leone come C’era una volta il West, Il buono, il brutto e il cattivo e Giù la testa, ma anche delle atmosfere di Mission, Malena, Nuovo Cinema Paradiso. Non mancheranno incursioni nel repertorio meno noto di Morricone, con brani come Se telefonando e Here’s to you, offrendo al pubblico un’esperienza completa che unisce emozione, memoria e spettacolo.

Se le parole danno forma ai pensieri non possiamo non attendere quelle di un artista geniale come Caparezza. Dopo aver annunciato l'uscita del suo prossimo attesissimo album, è ora ufficiale che tornerà dal vivo nel 2026 un vero innovatore del genere, creatore di musica che ha fatto scuola e storia del rap.

I suoi live sono vere e proprie masterclass che uniscono musica e teatro, oltre che appuntamenti spettacolari per i suoi numerosi fan in Italia, pronti a stupirsi con il suo estro creativo e con i tanti successi di una carriera che non ha paragoni!

Ladies and gentlemen, Caparezza tornerà live con le sue barre e questa è l'occasione giusta per vederlo sul palco, segnatevi la data e preparatevi alle prevendite!